Altimetro

L'altimetro, o più correttamente altimetro barometrico, misura la pressione atmosferica. Poichè la pressione atmosferica varia in modo inversamente proporzionale all’altitudine, ossia all'aumentare dell'altitudine la pressione diminuisce e viceversa, l’altimetro è in grado, misurando la variazione di pressione, di indicare direttamente sul quadrante l'altitudine (quota) a cui ci si trova.
Per questo, l'altimetro è comunemente provvisto di due scale graduate: una, fissa, indica la pressione atmosferica, in ettopascal (hPa) o millibar (mbar o mb), e l'altra, riportata su una ghiera girevole, la corrispondente quota espressa in metri.

Pressione e altitudine

Come si usa

Conoscere la propria altitudine aiuta a stabilire quanto manca, in termini di dislivello, alla destinazione: una vetta, un passo, un lago, un rifugio o un qualsiasi altro punto di cui sia nota la quota.

Posizione su sentiero con altimetro

L'informazione dell'altitudine permette anche di capire dove ci si trova con l'ausilio di una carta: ad esempio, se l'altimetro indica una quota di 2400 metri e si sta percorrendo il sentiero che sale al Colle del Turlo (207a / 7a) è possibile stabilire la propria posizione nel punto di intersezione che il sentiero ha con la curva di livello di valore 2400 metri.
Oppure possiamo utilizzarlo, con carta e bussola, per individuare la nostra posizione utilizzando una variante del metodo della triangolazione.

Nota

È importante osservare che la pressione atmosferica, oltre che con l'altitudine, varia anche in funzione del tempo metereologico. Quindi, se durante un’escursione si modifica il tempo, l’altimetro può perdere la corretta taratura a causa della variazione della pressione.
Ciò significa che con tempo stabile:

  • mentre si sale, diminuisce la pressione → aumenta la quota misurata (= quota reale);
  • mentre si scende, aumenta la pressione → diminuisce la quota misurata (= quota reale).

Ma se si rimane fermi in un punto, ad esempio in un rifugio, con lo strumento che indica la quota corretta e:

  • il tempo peggiora → diminuisce la pressione → aumenta la quota indicata (> quota reale);
  • il tempo migliora → aumenta la pressione → diminuisce la quota indicata (< quota reale).

Quindi, è buona norma, durante un’escursione, verificare la taratura dell’altimetro ogni volta che si raggiunge un punto di quota nota, provvedendo, eventualmente, a ritarare lo strumento riallineando il valore dell'altitudine con quello della pressione atmosferica misurata.