Per avere un'idea più precisa sulle caratteristiche di un percorso si può disegnarne il profilo altimetrico. Per ottenerlo si devono prima ricavare dalla mappa le quote sia dei punti più bassi (fondovalle) che si toccheranno che di quelli più elevati (cime, colli, passi) da superare o raggiungere, e misurare le distanze che li separano. Riportando queste informazioni in un diagramma, utilizzando l'asse orizzontale (ascisse) per le distanze e quello verticale (ordinate) per le quote, e unendo i diversi punti con una linea si ottiene una spezzata che corrisponde (con molta approssimazione!) ai saliscendi da affrontare sul terreno, fornendo un'immediata percezione delle pendenze (→ Misurare pendenza e inclinazione).

Profilo altimetrico

Ovviamente, considerando un maggior numero di punti intermedi toccati durante il percorso (rifugi, alpeggi, laghi, ecc.) aumenterà la precisione del profilo altimetrico.
Un profilo altimetrico dettagliato risulta fondamentale soprattutto per i trekking di più giorni, infatti fornisce informazioni essenziali per comprendere le difficoltà che si possono incontrare e per gestire al meglio i tempi e gli sforzi necessari.

Profilo altimetrico TMR